La volatilità è uno dei principali limiti attuali di Bitcoin, e delle criptovalute in generale. Infatti, il fatto che il valore delle quotazioni oscilli così tanto, e così rapidamente, fa sì che siano difficili da utilizzare come mezzi di pagamento, proprio perché i prezzi denominati in Bitcoin devono venire aggiornati troppo di frequente.
Ma da qualche mese la volatilità si è ridotta. Le oscillazioni ci sono sempre, ma sono in genere di portata mediamente più limitata, mentre i periodi di stasi e fasi laterali nei prezzi si sono un po’ allungati.
C’è un sito che misura la volatilità del prezzo di Bitcoin, in percentuale, rispetto a quanto è variata negli ultimi 30 e 60 giorni (https://www.buybitcoinworldwide.com/volatility-index/).
Per esempio, negli ultimi 30 giorni la volatilità nel prezzo di Bitcoin è scesa sotto il 3% (in questo momento è 2,76%), ovvero molto vicino ai livelli minimi del 2018 toccati il 10 giugno (ma solo per un singolo giorno). Negli ultimi 30 giorni infatti il prezzo ha subito le solite oscillazioni, ma decisamente più contenute che in passato. Inoltre, i veri e propri scossoni di prezzo sono stati pochi.
La volatilitá del Bitcoin si é "stabilizzata"
Anche la volatilità negli ultimi 60 giorni è scesa, attestandosi attorno al 3%.
Per un confronto, la volatilità dell'oro è in media intorno all'1,2%, mentre le altre valute principali oscillano tra lo 0,5% e l'1,0%.
A dire il vero il calo della volatilità va avanti ormai da 8 mesi, ovvero da quando l’indice raggiunse il picco di 8,19% esattamente il 3 gennaio 2018. E’ possibile che un ruolo nel calo della volatilità lo abbiano giocato i futures sul Bitcoin (introdotti nel dicembre 2017), che hanno consentito soprattutto ai grandi investitori di mettersi un po’ al riparo dal rischio proprio utilizzando lo strumento “derivato”.
Era da maggio 2017 che non si registrava più una volatilità così bassa, fatto salvo il picco minimo del 10 giugno 2018. Inoltre si è anche allungato il periodo di permanenza della medesima sotto il 5%: negli ultimi anni si erano verificati diversi picchi sotto il 5%, ma sempre abbastanza brevi. In questo momento è da circa 6 mesi che la volatilità di Bitcoin si è attestata sotto il 5%, e questo sembra mostrare che, finalmente, si possa essere innescato un trend stazionario, almeno da questo punto di vista.
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