Gli investitori di criptovalute sono divisi tra paura e avidità di fronte alla preoccupante tendenza al ribasso della maggior parte delle criptovalute
L'indice "paura e avidità" funge da bussola per gli investitori nel mercato delle criptovalute. Se la paura aumenta, allora è il momento giusto per comprare criptovalute. Al contrario, quando l'avidità cresce, gli investitori scelgono di vendere le loro criptovalute.
Per stabilire l'indice "fear and greed", si valuta il prezzo giornaliero di ogni cripto, la sua volatilità, il volume e le emozioni che provoca sui social network, soprattutto su Twitter e Reddit. L'indice è sulla base di 100. Quando l'indice è vicino a 100, allora è avidità estrema; quando è vicino a zero, è paura estrema.
Nel momento in cui l'indice è in estrema avidità, il prezzo delle criptovalute aumenta, perché più persone comprano criptovalute. Questo rappresenta un'opportunità per gli investitori, perché hanno comprato basso e ora vendono le loro criptovalute alte. Negli ultimi tempi l'indice "paura e avidità" punta più verso la paura.
Nelle ultime settimane, Bitcoin è riuscito a rimanere tra 40.000 e 45.000 dollari. In questo scenario, le cosiddette "balene", che hanno più di 1.000 bitcoin nei loro portafogli digitali, approfittano del prezzo stagnante per comprarne altri.
Secondo uno studio di Glassdor, negli ultimi periodi quasi 195.000 bitcoin sono passati di mano. Nessuno di questi portafogli ha poi venduto i bitcoin, nemmeno i satoshi. Un'altra ricerca, condotta da Coin Metrics, ha mostrato che le "balene" sono passate dal controllo di 7,95 milioni di bitcoin alla fine di gennaio a 8,096 milioni a metà febbraio.
Discesa generalizzata dei prezzi
I forti movimenti del prezzo del Bitcoin hanno colpito Ether. La criptovaluta in cui vengono pagati gli NFT sulla blockchain Ethereum ha perso il 40% del suo valore negli ultimi tre mesi. A novembre era scambiato a 4.800 dollari. Ora viene scambiato a non più di 2.900 dollari. Questa caduta ha aumentato l'indice di paura, ma anche l'indice di avidità nelle "balene".
Secondo i dati di Coinmarketcap, questo calo ha portato ad un aumento del movimento di Ether. Al momento, le tasse (gas) applicate dalla blockchain per l'acquisizione del token sono scese al livello più basso in un periodo di quattro mesi. Pertanto, molti investitori hanno visto questo calo come un'opportunità per comprare Ether. Gli esperti credono che la criptovaluta tornerà sopra i 3.000 dollari, senza peró raggiungere i 4.000 dollari, nel prossimo futuro.
La tendenza al ribasso ha colpito anche altre criptovalute. Per esempio, Binance Coin, la criptovaluta dello scambio Binance, ha continuato il suo declino. Da luglio 2021 ad oggi, il suo valore è sceso del 42%. Altre criptovalute che sono scese sono state: Avalanche, Polkadot, Solana, Cardano e XRP, con cali che vanno dal 2% al 20%.
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