Da recenti dati raccolti dalla rete risulta che l'attività di estrazione (mining) di bitcoin è aumentata. Quindi, nonostante il calo dei prezzi di Bitcoin che perdura ormai da mesi, sembra che i minatori siano ancora in grado di ottenere profitti da questa attività.
Il grafico di questa settimana aiuta a illustrare il concetto. Anche se il prezzo del BTC è sceso parecchio nel 2018 dopo i massimi storici di dicembre 2017, il tasso di estrazione di bitcoin è aumentato.
Il mining di Bitcoin è progettato volutamente per essere di difficile esecuzione in modo che il tasso di creazione di blocchi rimanga costante (i blocchi sono file contenenti dati che passano attraverso la rete bitcoin.). Dall’altra parte però i minatori sono diventati sempre più esperti.
“Si stanno verificando ancora grandi espansioni nell’attività di mining, specialmente effettuate dai minatori più efficienti ", ha detto al telefono da Londra Marco Streng, amministratore delegato di Genesis Mining. "L'espansione dell’attività è così grande che ha compensato l'abbandono del mercato dei miner meno efficienti”.
I minatori di Bitcoin hanno un'ottica di lungo termine
Chiunque può diventare un miner di Bitcoin con il giusto hardware e software. Ma l'attrezzatura necessaria si è evoluta nel tempo: dal PC a GPU (unità di elaborazione grafica) a FPGA (array di porte programmabili sul campo) all'attuale ASIC (applicazione specifica di circuito integrato).
Le grandi Società di mining hanno investito in hardware di alta qualità fabbricati da aziende come NVIDIA. Conseguentemente i chip più potenti hanno migliorato l'efficienza dei minatori (e aumentato pure il business di NVIDIA).
Nonostante questo, in questi giorni, NVIDIA ha registrato un calo nella vendita di chip ai minatori. E le aziende produttrici di semiconduttori stanno riscontrando un calo degli ordini dai clienti “mining”. Ciò indica che i minatori hanno abbastanza hardware per gestire la domanda corrente.
Mentre i margini di profitto sono inferiori a quelli che i miners vorrebbero, nello specifico i minatori bitcoin sembrano concentrati sul gioco lungo. David Sapper, direttore operativo dell’exchange di criptovalute Blockbid a Melbourne, afferma che i minatori stanno ancora lavorando bene.
"L'aumento del hashrate significa che le persone credono alle cryptovalute specialmente in un’ottica di lungo termine", dice Sapper.
Ed i presupposti affinchè le attività di mining, non solo riguardo al BTC, possano durare nel lungo termine ci sono tutti specialmente considerando anche l’eventuale entrata massiccia degli istituzionali nel mercato delle criptovalute.
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