Ethereum è la seconda criptomoneta in quanto a capitalizzazione dopo il Bitcoin. Spesso Bitcoin e Ethereum vengono entrambe citate come esempio di criptovalute, però la verità è che pur avendo alcune caratteristiche comuni, si tratta di due prodotti finanziari molto differenti.
Ethereum è nata 4 anni dopo il Bitcoin e la sua particolarità è che ha introdotto una grande innovazione nella Blockchain, basata su una programmazione più complessa e avanzata che permette che sulla stessa si possano esecutare software differenti come la creazione di altre monete oltre a la implementazione di “smart contracts” e di differenti applicazioni indipendenti dette “Dapps”.
L’intercambio di valore all’interno di questa piattaforma avviene con l’Ether che non è una moneta come il Bitcoin, ma è un token che rappresenta un valore finanziario. Per fare l’esempio del casinò che loro stessi usano per fare capire meglio, Ethereum è la struttura, cioè il casinò, mentre gli Ether sono le fiche che si usano nel casinò.
Altra differenza importante è che il Bitcoin avrà una quantità finita di pezzi circolanti di 21.000.000 che si suppone si completeranno intorno al 2040, mentre per gli Ether non è stata fissata una quantità massima e solo si è stabilito che possono essere emessi fino a 18.000.000 di pezzi ogni anno, per cui adesso che siamo nel 2018 già siamo in presenza di una massa circolante che si sta avvicinando ai 100.000.000 di Ether.
Ethereum ha suscitato grandi aspettative
Per cui appare chiaro che le differenze tra Bitcoin e Ether sono abbastanza marcate. Bitcoin è una moneta emessa in una quantità finita che si potrà rivalutare nella misura in cui sia ampiamente usata come sistema di pagamento o come mezzo di accumulazione di valore, mentre l’Ether assomiglia molto di più una azione che rappresenta il valore prodotto dalla compagnia e che può incrementare il suo prezzo in funzione del plusvalore che la compagnia Ethereum può produrre sotto forma di innovazione tecnologica e con la offerta di servizi a terzi. Inoltre le emissioni annuali di Ether sono da interpretare come aumenti di capitale che dovrebbero compensare le plusvalenze ed i plusvalori prodotti nel corso dell’anno o che si suppone saranno creati nel breve futuro.
Sicuramente Ethereum, con le sue innovazioni tecnologiche ha suscitato grandi aspettative e può continuare a dare grandi soddisfazioni ai suoi investitori, solo si raccomanda di stare sempre ben informati ed attenti perché in questo nuovo mercato delle criptovalute, le società non sono assoggettate agli obblighi di pubblicazioni di bilanci e di altre informazioni periodiche, cosi come fanno le società quotate in Borsa.
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